Online la nota di sintesi sul mercato del lavoro regionale relativa al 2°trimestre 2018
Nel secondo trimestre 2018 il tasso di occupazione regionale (15-64 anni) è significativamente cresciuto, raggiungendo il valore del 70,5%, il più alto tra tutte le regioni italiane, riportandosi sui livelli pre-crisi.
Lo stock degli occupati per la prima volta ha superato la soglia di 2 milioni di unità. Gli occupati regionali sono stimati in circa 2.031 mila persone, con un incremento del 2,2% (+44,5 mila unità), sia tra gli uomini (+2,0%) che tra le donne (+2,6%).
Le persone attive nel mercato del lavoro regionale sono circa 2.158 mila persone, in crescita del 2,1% rispetto al secondo trimestre 2017 (+44,9 mila unità). Il relativo tasso di partecipazione è salito al 75,0% (+1,4 punti percentuale su base tendenziale), il valore record per l’Emilia-Romagna, nonché il più alto tra tutte le regioni italiane.
L’incremento delle forze di lavoro, affiancato da un pari incremento degli occupati, ha mantenuto pressoché invariato il numero delle persone in cerca di occupazione (circa 126 mila). Tra gli uomini vi sono 56,3 mila disoccupati, pari al 4,8% degli attivi; tra le donne 70 mila sono in cerca di occupazione, pari al 7,1.
Il tasso di disoccupazione complessivo è al 5,9%, pressoché stazionario rispetto allo stesso periodo del 2017 (6,0%). A livello regionale un dato inferiore lo si rileva unicamente in Trentino-Alto Adige (4,1%).
Negli ultimi dodici mesi (dal 1° luglio 2017 al 30 giugno 2018), le posizioni di lavoro dipendente in Emilia-Romagna sono cresciute di oltre 29 mila unità, sia a tempo pieno (+21,3 mila posizioni) che a tempo parziale (7,8 mila unità). Tale crescita è stata trainata dall’Industria in senso stretto (+11,1 mila posizioni di lavoro a fine periodo) e dal Terziario (+14,8 mila unità). Positiva la dinamica anche nelle Costruzioni (+1,7 mila unità) e nell’Agricoltura (+1,2 mila unità).
Osservando la dinamica di breve periodo, depurata dalla componente stagionale, nel secondo trimestre 2018 si rileva un rallentamento delle attivazioni di rapporti di lavoro dipendente, dopo una ripresa ininterrotta che, dal primo trimestre 2015 al primo trimestre 2018, ha portato alla creazione di non meno di 120 mila posizioni di lavoro dipendente nelle unità locali di imprese e istituzioni della regione presa nel suo complesso.
Tra gennaio e giugno 2018, in Emilia-Romagna, il numero di ore di cassa integrazione guadagni complessivamente autorizzate (dati INPS), è stato pari a 8,5 milioni circa, in diminuzione del 49,6% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Per saperne di più
La nota di sintesi relativa al II trimestre 2018 (611.06 KB)