Online report sulle retribuzioni del lavoro dipendente, parasubordinato e occasionale in Emilia-Romagna
Il rapporto si propone di analizzare le retribuzioni e i redditi dei lavoratori dell’Emilia-Romagna, attraverso i dati degli osservatori statistici dell’INPS, e le stime sulle retribuzioni orarie elaborate da ISTAT a partire dal Registro Annuale su Retribuzioni, Ore e Costo del lavoro a livello di Individuo e di Impresa (registro statistico RACLI).
In particolare, nella prima parte vengono presi in considerazione i lavoratori dei settori privati extra-agricoli con contratto di lavoro dipendente, in somministrazione e intermittente, i professionisti e collaboratori contribuenti iscritti alla gestione separata dell’INPS e i titolari di nuove prestazioni di lavoro occasionali, per i quali vengono forniti i dati a livello regione, aggiornati al 2017 di fonte INPS, del numero di lavoratori che hanno avuto almeno una giornata retribuita nel corso dell’anno, la retribuzione media pro-capite nell’anno e il numero medio di giornate retribuite nell’anno. Nella seconda parte, invece, vengono riportate alcune informazioni di sintesi sui differenziali retributivi nel settore privato, elaborati da ISTAT per gli anni 2014-2016.
Nel 2017, in Emilia-Romagna, il numero di lavoratori dipendenti in senso stretto (con contratto a tempo indeterminato e a termine) del settore privato (esclusi operai agricoli e lavoratori domestici) con almeno una giornata retribuita nell’anno – secondo l’Osservatorio sul lavoro dipendente dell’INPS - è risultato pari a 1.440.795 unità, con una retribuzione media di 23.244 euro (93 euro di retribuzione media giornaliera) e una media di 249 giornate retribuite.
L’Emilia-Romagna, con il 9,2% dei lavoratori dipendenti in senso stretto in Italia, si conferma essere la quarta regione a livello nazionale, dopo Lombardia (21,5%), Lazio (10,2%) e Veneto (10,0%).
Per saperne di più
Retribuzioni e differenziali retributivi in Emilia-Romagna - gennaio 2019 (4.46 MB)