Il lavoro in Emilia-Romagna. Dinamiche del lavoro dipendente nei dati delle CO nel 2023

Il documento analizza i flussi di lavoro dipendente registrati negli archivi SILER delle Comunicazioni obbligatorie dei Centri per l’impiego

È online nella sezione Osservatorio del mercato del lavoro di questo portale una nota integrata di sintesi sulle dinamiche del lavoro dipendente nei dati delle CO in Emilia-Romagna per l’anno 2023

Il documento, a cura dell’Osservatorio del mercato del lavoro dell’Agenzia regionale per il lavoro dell’Emilia-Romagna, analizza i flussi di lavoro dipendente (attivazioni, trasformazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro e conseguenti variazioni delle posizioni lavorative) registrati negli archivi SILER (Sistema Informativo Lavoro Emilia-Romagna) delle Comunicazioni obbligatorie (CO) dei Centri per l’impiego fino a dicembre 2023. 

Dopo un primo trimestre di crescita congiunturale delle assunzioni di lavoro dipendente (+1,0% a gennaio e +4,0% a febbraio) e un calo successivo, più marcato ad aprile e maggio (-2,8% e -5,1% rispettivamente), le variazioni positive di settembre e ottobre 2023 (+3,9% e +0,7% rispettivamente) associate alla minore crescita delle cessazioni hanno determinato il bilancio positivo dell’ultimo trimestre 2023.

Questa dinamica ha garantito un incremento delle posizioni dipendenti nell’anno pari a 34.933 unità, di cui 13.570 unità nel primo trimestre, 4.000 nel secondo, 6.837 nel terzo e 10.525 nel quarto trimestre 2023 (dati trimestrali destagionalizzati). 

La crescita complessiva delle posizioni dipendenti tra gennaio e dicembre 2023 (+34.933 unità) ha fatto leva principalmente sulle altre attività dei servizi, sul commercio, alberghi e ristoranti e sull’industria in senso stretto (rispettivamente 11.225, 10.991 e 7.701 posizioni dipendenti in più). 

Anche gli altri settori hanno positivamente contribuito alla crescita dell’occupazione dipendente regionale nel 2023: 4.057 le posizioni dipendenti in più registrate nelle costruzioni e 959 quelle assicurate dall’agricoltura, silvicoltura e pesca, grazie al positivo andamento del quarto trimestre (1.016 posizioni in più). 

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ultima modifica 2024-03-25T08:51:59+01:00
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