Giustificare l'assenza a una convocazione da parte del Centro per l'impiego o di un soggetto privato accreditato ai servizi per il lavoro o alla formazione professionale

I beneficiari di sostegni al reddito quali NASPIDIS-COLL, Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) o Assegno di Inclusione, sono tenuti alla stipula di un Patto di servizio personalizzato con il Centro per l'impiego e a svolgere le attività previste dal patto stesso presso il Centro per l'impiego o altri soggetti accreditati ai servizi per il lavoro o alla formazione professionale.

In caso di ​mancata presentazione a uno o più appuntamenti, senza che l'assenza sia stata giustificata, verrà attivata una procedura di segnalazione all'INPS che comporta l'applicazione delle sanzioni previste dalla normativa fino alla decadenza dalle prestazioni economiche.

Le sanzioni per i percettori di NASPI o DIS-COLL sono previste dall'art. 21 del d.lgs. 150/2015, mentre quelle per i beneficiari di SFL o Assegno di Inclusione dall’art. 8 del D.L. 48/2023.

Pertanto, il Centro Per l'Impiego ​o altro soggetto accreditato ai servizi per il lavoro o alla formazione professionale provvedono a convocare il percettore tenuto agli obblighi indicando una data e un orario per uno o più  appuntamenti finalizzati alla stipulazione del Patto di Servizio Personalizzato oppure per realizzare le attività previste dal patto stesso.

In caso di impossibilità a partecipare alla convocazione, è necessario, a pena di sanzione, giustificare l'assenza.

Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con nota del 04/03/2016 n. 39/0003374 ha chiarito i motivi e le modalità con cui è possibile giustificare l'assenza. 

In particolare, si intende giustificata l'assenza dovuta ad uno dei seguenti motivi:

  • documentato stato di malattia o di infortunio;
  • servizio civile o di leva o richiamo alle armi;
  • stato di gravidanza, per i periodi di astensione previsti dalla legge;
  • citazioni in tribunale, a qualsiasi titolo, dietro esibizione dell’ordine di comparire da parte del magistrato;
  • gravi motivi familiari documentati e/o certificati;
  • casi di limitazione legale della mobilità personale;
  • ogni altro comprovato impedimento oggettivo e/o causa di forza maggiore, cioè ogni fatto o circostanza che impedisca al soggetto di presentarsi presso gli uffici, senza possibilità di alcuna valutazione di carattere soggettivo o discrezionale da parte di quest’ultimo. 

La procedura prevede la necessità di comunicare documentare la motivazione ​dell'assenza, di regola, entro la data e l’ora stabiliti per l’appuntamento/attività, e comunque entro e non oltre il giorno successivo alla data ​di prevista convocazione.

Per procedere a effettuare questa comunicazione è necessario inviare una mail al centro per l'impiego con allegata la documentazione attestante il giustificato motivo di assenza.

Nel caso in cui​, invece, l'appuntamento fosse stato previsto presso un soggetto privato accreditato, la documentazione attestante il giustificato motivo di assenza andrà presentata, negli stessi termini e con le stesse modalità, direttamente alla sede del soggetto privato.

Per approfondire

I contatti dei Centri per l'impiego dell'Emilia-Romagna

La nota n. 39/0003374 del 04/03/2016 del Ministero Lavoro e delle Politiche Sociali (pdf1.15 MB)

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ultima modifica 2024-02-12T11:50:21+02:00
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