Ricerca di personale tramite aste art. 16 L 56/87

L’articolo 16 della Legge n.56/87 regola le modalità di assunzione presso la Pubblica Amministrazione (PA) per lavori, sia a tempo determinato sia indeterminato, per i quali è previsto il solo requisito di istruzione della scuola dell’obbligo.

Gli Enti Pubblici possono formulare richiesta di personale al Centro per l’Impiego competente per territorio dove verrà effettuata l’assunzione, indicando il numero dei lavoratori da assumere, la qualifica e la durata del rapporto di lavoro, l'eventuale riserva a favore di determinate categorie ed eventuali diritti di precedenza e requisiti specifici richiesti. 

Richiesta di avviamento a selezione 

Su istanza della PA interessata e previo accordo con il Centro per l'impiego competente, le procedure di formulazione delle graduatorie e di selezione dei candidati possono essere organizzate direttamente dalla PA stessa ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale n. 2025/2013 e ss.mm.ii. (paragrafo F, punto 1, secondo capoverso), come modificati e integrati con deliberazione della Giunta regionale 185/2020 e richiamati nella disciplina di dettaglio nell'ambito degli indirizzi operativi approvati con Determinazione n. 1161/2020. 

Se non si avvale della facoltà di provvedere autonomamente, la PA interessata ad assumere personale da adibire a qualifiche e profili per i quali è previsto il solo requisito della scuola dell'obbligo, deve inoltrare al Centro per l'Impiego competente per l’ambito territoriale ove verrà effettuata l'assunzione, apposita richiesta tramite PEC utilizzando il modulo predisposto. 

La PA con circoscrizione amministrativa riferita ad ambiti territoriali di competenza di più Centri per l'impiego può formulare la richiesta al Centro per l'impiego dove ha la sede legale. 
Nel caso la sede legale della PA richiedente sia collocata fuori dal territorio regionale, la richiesta deve essere trasmessa alla sede centrale dell’Agenzia per il Lavoro che la inoltra agli ambiti territoriali coinvolti. 

La richiesta della PA deve contenere i seguenti elementi: 

  • numero dei posti da ricoprire,
  • luogo dell'assunzione,
  • titolo di studio,
  • profilo professionale e inquadramento contrattuale,
  • tipo di contratto (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/tempo parziale),
  • qualifica secondo quanto definito dagli standard nazionali (classificazione ISTAT),
  • eventuali requisiti specifici di accesso,
  • eventuale applicazione di riserve e relativo numero di posti,  
  • eventuale applicazione del diritto di precedenza, che sarà indicato nell’avviso pubblico ma applicato direttamente dall’Ente richiedente successivamente  all’avviamento a selezione,
  • possibilità di eventuale riutilizzo della graduatoria per nuove ed ulteriori assunzioni a tempo determinato per il medesimo profilo professionale nel periodo di validità di 6 mesi (dall’approvazione) della graduatoria. 

Dove i regolamenti della PA richiedente prevedano, per l’ammissione alla selezione, il possesso in capo ai candidati di ulteriori requisiti specifici obbligatori (come il possesso di attestati diversi da quelli riferiti alla specifica qualifica), questi ultimi costituiscono parte integrante della successiva verifica di idoneità di competenza dell’Ente richiedente, il quale è pertanto chiamato ad accertarne il possesso in capo ai candidati avviati a selezione prima della sottoscrizione del contratto individuale di assunzione. Di ciò verrà data informazione preventiva nell’Avviso pubblico adottato dall’Agenzia.

La prova di idoneità, in capo all’Ente richiedente,  deve tendere ad accertare esclusivamente l'idoneità a svolgere le mansioni senza alcuna valutazione comparativa, come ribadito dalla Delibera della Giunta della regione Emilia-Romagna N. 2025 del 23/12/2013, lettera F, punto 11 e ss.mm.ii.

L'avviso pubblico è approvato con atto dirigenziale, in seguito ad apposita istruttoria da parte del Centro per l’impiego territorialmente competente, e pubblicato sul sito web e nei locali del Centro per l’impiego. 

La modulistica  

Modulo “Richiesta di avviamento a selezione” per territorio

 Atti di riferimento generali

  • Determinazione n. 282 del 22/02/2024

    Modificazioni alla determinazione n.1161/2020 e all'allegato a) disciplina di dettaglio per l'avviamento a selezione presso le pubbliche amministrazioni ai sensi dell'articolo 16 della L. n. 56/1987. Approvazione

  • Delibera di GR n. 185 del 16/03/2020 

    Approvazione indirizzi operativi ai fini dello svolgimento, da parte dei Centri per l'impiego, delle procedure di avviamento a selezione presso le pubbliche amministrazioni ai sensi dell'articolo 16 legge n. 56/1987. Modifica ed integrazione alla Delibera di Giunta Regionale n. 2025/2013

  • Determinazione n. 1161 del 20/07/2020

    Avviamento a selezione presso le pubbliche amministrazioni ai sensi dell'articolo 16 della Legge n. 56/1987 - approvazione della disciplina di dettaglio nell'ambito degli indirizzi operativi approvati dalla giunta regionale con deliberazione 2025/2013, come modificati e integrati con deliberazione 185/2020

  • Delibera di GR n. 2025 del 23/12/2013

    Approvazione "Indirizzi operativi per l'attuazione nel Sistema regionale dei servizi per l'impiego delle province, dei principi fissati nel d.lgs. 21/4/2000, n. 181 e ss.mm, del d.p.r. 7/7/2000, n. 442 e ss.mm., della l.r. 1/8/2005, n. 17 e s.m., e delle linee guida regionali per la gestione dello stato di disoccupazione di cui all'Accordo Stato/Regioni del 5 dicembre 2013". Modifica alla DGR 810/2003 e ss.mm.

     
  • Atti art 16 (Aste e Graduatorie)

Per informazioni

A chi rivolgersi

I contatti dei Centri per l'impiego dell'Emilia-Romagna

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ultima modifica 2024-03-01T12:18:55+02:00
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