Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
Per contrastare gli effetti economici e sociali della pandemia da COVID-19, l'Unione Europea ha predisposto, nel luglio 2020, il Next Generation EU, un piano straordinario di ripresa dell'economia europea che prevedeva investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale, migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori e conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.
Per accedere ai fondi, ogni Stato membro ha dovuto predisporre un Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR - Recovery and Resilience Plan) per il periodo 2021-2026.
Il Piano nazionale
In Italia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stato approvato dal Consiglio Europeo il 13 Luglio 2021 e prevede investimenti e riforme per 191,5 miliardi di euro di risorse europee oltre a 30,6 miliardi provenienti da un Fondo complementare nazionale, per un totale di 222,1 miliardi di euro.
Le misure previste dal PNRR si articolano intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale. Seguendo le linee guida definite dalla normativa europea, il Piano raggruppa i progetti di investimento in 6 Missioni, articolate in 16 Componenti, per un totale di 43 ambiti di intervento.
Il piano straordinario di potenziamento dei CPI
Il Piano
Altri progetti PNRR con partecipazione dell’Agenzia