Il Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego (CPI) e delle politiche attive del lavoro è un programma nazionale di investimento nato con l'obiettivo di rafforzare il sistema pubblico dei servizi per l’impiego e garantire l’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di politiche attive del lavoro.

In coerenza con gli indirizzi contenuti nel Piano statale, la Regione Emilia-Romagna ha approvato un proprio Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro con deliberazione di Giunta regionale n. 1996 dell’11/11/2019 e lo ha successivamente aggiornato, dapprima con DGR n. 810 del 6/7/2020  e successivamente, alla luce della riconduzione nell’ambito della Missione 5, Componente 1, Investimento 1.1 “Potenziamento dei CPI” del PNRR, con la DGR n. 1785 del 23/10/2023. Il Piano regionale è stato, infine, da ultimo aggiornato con DGR n. 849 del 20/5/2024, a seguito della revisione del PNNR su decisione del Consiglio ECOFIN del dicembre 2023.

In Regione Emilia-Romagna l’attuazione del Piano è stata demandata all’Agenzia regionale per il lavoro o, per il tramite di quest’ultima e con riferimento ai soli interventi infrastrutturali, ai Comuni/enti locali sede dei 38 CPI regionali.

In linea con il Piano statale e con gli obiettivi strategici del “Nuovo Patto per il lavoro e per il clima”, sottoscritto il 15/12/2020 tra la Regione Emilia-Romagna, le istituzioni e le rappresentanze economiche e sociali, il Piano di potenziamento regionale finalizza gli investimenti dedicati al potenziamento infrastrutturale delle 38 sedi dei CPI e al rafforzamento degli strumenti a disposizione di operatori e utenti.