A chi è rivolto il servizio

Il Bonus spetta alle:

  • madri con due figli: fino al compimento dei 10 anni del secondo figlio;
  • madri con tre o più figli: fino ai 18 anni del figlio più piccolo (escluse le titolari di contratti a tempo indeterminato).

Possono accedervi lavoratrici dipendenti (pubbliche e private, escluso il lavoro domestico) e autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le casse professionali e la Gestione Separata.

Sono escluse dal Bonus le lavoratrici madri con tre o più figli, titolari di contratto a tempo indeterminato. Queste ultime possono accedere all’esonero contributivo previdenziale per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) per la quota di contributi posta a loro carico, ai sensi dell’articolo 1, comma 180, legge di bilancio 2024.

Il reddito da lavoro annuo non deve superare i 40.000 euro.

L'importo di 40 euro mensili, esentasse e non rilevante ai fini ISEE, verrà erogato dall'INPS in un'unica soluzione a dicembre 2025, per le mensilità spettanti da gennaio a dicembre, per un massimo di 480 euro annui. Verrà erogato entro il mese di febbraio 2026 per le restanti domande non liquidate a dicembre.  

Di cosa si tratta

Di un parziale esonero contributivo della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, a carico del lavoratore, in favore delle lavoratrici dipendenti (no lavoro domestico) e autonome titolari di reddito di lavoro autonomo o di impresa o di partecipazione, che non abbiamo optato per il regime forfettario.

L’INPS con il messaggio 401 del 31/01/2025 ha specificato che questa misura termina il 31/12/2026 e che il precedente bonus mamme è terminato il 31/12/2024.

Come fare domanda

Con il messaggio 31 ottobre 2025, n. 3289, si forniscono le istruzioni per la presentazione delle domande.

Il termine per presentare la domanda è stato prorogato al 9 dicembre 2025, considerando che la scadenza originaria del 7 dicembre cade di domenica e che l'8 è festivo.

Di seguito le scadenze:

  • 9 dicembre 2025: per chi ha già maturato i requisiti;
  • 31 gennaio 2026: per chi matura i requisiti dopo il 9 dicembre ma, comunque, entro il 31 dicembre 2025.

È possibile richiedere il Bonus attraverso il servizio online, accedendo tramite le proprie credenziali. Dopo l'invio della domanda, è possibile monitorare lo stato di lavorazione, consultare le ricevute e aggiornare le modalità di pagamento.

In alternativa al servizio online, è possibile presentare la domanda tramite patronati o Contact Center.

L’agevolazione non costituisce reddito e non rileva ai fini ISEE.

Sul sito dell’INPS è presente un servizio on line contenente le FAQ.

Quanto spetta

L’esonero è riconosciuto fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio/a più piccolo/a, ovvero, a decorrere dal 2027, se madre di tre o più figli, fino al diciottesimo anno di età del figlio/a più piccolo/a.

Non spetta per gli anni 2025 e 2026 alle lavoratrici beneficiarie dell’esonero art. 1 comma 180 della Legge di Bilancio 2024 (L. 213/2023)

Ai sensi del comma 220 della Legge di Bilancio 2025 per le lavoratrici autonome iscritte all’assicurazione generale obbligatoria gestita da INPS o alla Gestione separata INPS, l’esonero contributivo sarà parametrato al valore di livello minimo di reddito previsto dall’articolo 1, comma 3 della legge 233/1990.

Esempi

  • La lavoratrice alla data del 1° gennaio 2025 è madre con due figli. La lavoratrice ha diritto al Nuovo bonus mamme dal mese di gennaio 2025 a prescindere dal rapporto di lavoro se a tempo determinato e indeterminato. Il figlio più piccolo compie il decimo anno di età il 15 settembre 2025. Il Nuovo bonus mamme spetta dal mese di gennaio 2025 al mese di settembre 2025.
  • La lavoratrice alla data del 1° gennaio 2025 è madre con tre figli. La lavoratrice ha diritto al Nuovo bonus mamme dal mese di gennaio 2025 se titolare di un rapporto di lavoro a tempo determinato o lavoratrice autonoma. Il figlio più piccolo compie il diciottesimo anno di età il 10 novembre 2025. Il Nuovo bonus mamme spetta dal mese di gennaio 2025 al mese di novembre 2025.

Normativa e circolari di riferimento

Legge 207/2024 art.1 commi 219 e 220. Le risorse stanziate sono pari a 300 milioni di euro.

DL numero 95 del 30/06/2025 convertito con la Legge 8 agosto 2025, n. 118

Circolare numero 139 del 28/10/2025 INPS

Messaggio 3289 del 31/10/2025 INPS


Dal 2027 entreranno in vigore stabilmente le previsioni di cui alla legge di bilancio per il 2025 (articolo 1, comma 219, legge n. 207/2024).