Di cosa si tratta

L'Assegno di maternità per lavori atipici e discontinui, chiamato anche Assegno di maternità dello Stato, è una prestazione previdenziale a carico dello Stato, concesso ed erogato direttamente dall'INPS.

A chi è rivolto il servizio

L’Assegno di maternità dello Stato spetta:

  • alla madre, anche adottante;
  • al padre, anche adottante;
  • agli affidatari preadottivi;
  • all'adottante non coniugato;
  • al coniuge della madre adottante o dell'affidataria preadottiva;
  • agli affidatari (non preadottivi), nel caso di non riconoscibilità o non riconoscimento da parte di entrambi i genitori;
  • al legale rappresentante, in caso di incapacità di agire del genitore.

Non spetta alcun assegno per il figlio minore adottato dal coniuge quando è figlio, anche adottivo, dell’altro coniuge.

Come fare domanda

La domanda deve essere presentata entro sei mesi:

  • dalla nascita del bambino;
  • dall'effettivo ingresso del minore in famiglia, nel caso di adozione o affidamento, oppure in Italia in caso di adozione internazionale.

La domanda si fa on line alla sede INPS competente.

I requisiti per poter aver accesso a questa misura riguardano anche la cittadinanza, la contribuzione e lo status occupazionale visto che sono molto dettagliati si rimanda al sito di INPS per tutti gli approfondimenti.

Quanto spetta

Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia, della Presidenza del Consiglio dei ministri, ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 28 del 4 febbraio 2025, il Comunicato con la rivalutazione, per l’anno 2025, della misura e dei requisiti economici dell’assegno di maternità.

Normativa e circolari di riferimento

Articolo 75 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151

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