Assegno di assistenza - prestazione universale in sperimentazione 2025/2026
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A chi è rivolto il servizio
Anziani con età anagrafica superiore o uguale a 80 anni e con ISEE minore uguale di 6.000 euro e certificazione di livello di bisogno assistenziale gravissimo che è determinato da una commissione medico legale INPS sulla base di un doppio criterio:
- Criterio sanitario relativo alla compromissione della salute della persona con disabilità “di livello gravissimo”
- Criterio sociale riguardo alla criticità e problematiche della condizione familiare e socioassistenziale del soggetto.
Di cosa si tratta
È una prestazione universale che assorbe l’indennità di accompagnamento e le prestazioni erogate dagli Ambiti Territoriali Sociali (ATS)
Come fare domanda
Dal sito di INPS o tramite patronato
Quanto spetta
La prestazione economica, esente da imposizione fiscale e non soggetta a pignoramento, è erogata su base mensile a decorrere dal primo giorno del mese di presentazione della domanda ed è erogata per il periodo di sperimentazione indicato dalla legge (art. 34 D.lgs 29/2024): 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.
È composta da due quote:
a) quota fissa monetaria corrispondente all’indennità di accompagnamento;
b) quota integrativa, definita assegno di assistenza di importo pari a 850 euro mensili. La quota integrativa è finalizzata a remunerare il costo del lavoro di cura e assistenza, svolto da lavoratori domestici per almeno 15 ore settimanali o per acquistare servizi destinati al lavoro di cura e assistenza e forniti da imprese e professionisti qualificati nel settore dell’assistenza sociale non residenziale. I servizi acquistati non devono essere di natura sanitaria e infermieristica e sono elencabili nell’area socioassistenziale e area sociale. Il mancato utilizzo degli importi erogati a titolo di quota integrativa comporta la decadenza dal beneficio
Normativa e circolari di riferimento
Messaggio 1401 del 05/05/2025 INPS
Messaggio 949 del 18/03/2025 INPS in attuazione della delega di cui agli artt. 3,4 e 5 n. 33 del 2023.
Messaggio 4490 del 30/12/2024 INPS
Messaggio 1401 del 05/05/2025 INPS
Messaggio 1842 del 11/06/2025 INPS dove si comunica che ai fini del riconoscimento della Prestazione universale deve essere ritenuto valido anche un ISEE recante un nucleo ristretto qualora il valore dell’attestazione risulti non superiore a 6.000,00 euro