Criteri di calcolo per la formazione delle graduatorie
Le candidature pervenute per l’Avviso Pubblico, se considerate ammissibili, vengono inserite in graduatorie specifiche per ogni singola offerta e ordinate inserendo per primi i candidati che hanno un punteggio più alto, sulla base dei seguenti criteri di calcolo:
- Percentuale di invalidità civile o invalidità del lavoro: assegnazione di un punteggio pari alla percentuale di invalidità;
- Anzianità di iscrizione negli elenchi del collocamento mirato: attribuzione di 2 punti per ogni mese di anzianità, fino ad un massimo di 72 punti per 3 anni di anzianità. Nel caso la persona abbia più di 36 mesi di anzianità di iscrizione negli elenchi della L. 68/99, è riconosciuto sempre un punteggio pari a 72;
- Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE): ai/alle candidati/e con ISEE pari a zero viene attribuito un punteggio di 25 punti, diminuito di 0,5 punti ogni 500,00 euro di ISEE fino ad una riduzione massima di 25 punti. È onere del lavoratore/della lavoratrice presentare in sede di candidatura il dato ISEE più recente in corso di validità (che va previamente richiesto ad INPS, Comuni, CAF od altre strutture abilitate). A coloro che non presentano un ISEE in corso di validità non è assegnato alcun punteggio per tale specifica voce.
In caso di parità, i candidati sono collocati in graduatoria secondo la maggiore anzianità di iscrizione. Si precisa che questa verrà calcolata in relazione alla data di scadenza dell’Avviso. In caso di ulteriore parità, precede il più giovane d’età.
Alle persone con minorazioni visive i punteggi assegnati in relazione al parametro “percentuale di invalidità” sono i seguenti:
- ciechi totali ai sensi dell’art. 2 L. 138 /2001: 100 punti;
- ciechi parziali ai sensi dell’art. 3 L. 138/2001: 80 punti.
Alle persone affette da sordità definita dalla L. 381 /1970 come modificata dalla L.95/2006 sono assegnati 80 punti.