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Introduzione

Un protocollo d’intesa sulla conciliazione vita-lavoro. È quello sottoscritto da Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna e Comune di Piacenza, nella mattinata di giovedì 8 maggio.

La firma dell’accordo, che mira a rafforzare gli interventi interistituzionali per promuovere l’equilibrio tra attività professionale e vita familiare dei lavoratori, è arrivato al termine dell’evento “Politiche attive per l’inclusione lavorativa delle persone”, organizzato da Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna e Comune di Piacenza presso il Laboratorio Aperto di Piacenza - Ex Chiesa del Carmine.

Al centro del convegno, coordinato da Liliana Tessaroli (Dirigente ambito territoriale ovest di Parma e Piacenza di Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna), le nuove prospettive dell’occupazione giovanile, femminile e delle persone con disabilità.

Per l’occasione, il direttore dell'Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna ha presentato i dati del mercato del lavoro nella provincia di Piacenza, mettendoli in relazione al mercato del lavoro regionale e nazionale; quindi Maurizio Del Conte, professore ordinario dell’Università Bocconi di Milano, ha sviluppato un focus su politiche attive per il lavoro per i giovani e le donne; seguito da Andrea Lassandari, professore ordinario dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, che si è concentrato sui temi della disabilità legati al lavoro.

Si è entrati poi nel vivo della discussione con le attività delle Reti territoriali per l’occupazione femminile, giovanile e delle persone con disabilità della provincia di Piacenza, istituite da Agenzia regionale per il lavoro nel 2022. Nel concreto, parti sociali, associazioni delle persone con disabilità, rappresentanti dei giovani e del mondo accademico, consigliera di parità e altri stakeholders hanno dato vita a tre working discussion tematiche, coordinate dagli assessori del Comune di Piacenza. I partecipanti, si sono confrontati su temi chiave come occupazione femminile ed esigenze di conciliazione dei tempi vita-lavoro; giovani e transizioni: servizi e misure di politiche attive del lavoro; inserimento lavorativo delle persone con disabilità, tra obblighi e opportunità.

La restituzione dei lavori è stata affidata agli stessi assessori; mentre l’intervento dell'assessore alle Politiche abitative, Lavoro, Politiche giovanili della Regione Emilia-Romagna ha concluso la mattinata prima della firma del protocollo d’intesa.

CONCILIAZIONE VITA-LAVORO - La conciliazione vita-lavoro rappresenta un tema centrale per la società contemporanea e sempre più presente nelle politiche sociali e del lavoro sia a livello europeo che nazionale e regionale. L'equilibrio tra attività professionale e vita familiare dei lavoratori contribuisce ad aumentare l'inclusività del mercato del lavoro e persegue l’obiettivo del miglioramento della qualità della vita delle persone e della diminuzione del divario occupazionale di genere, che è più accentuato per i genitori e le persone con responsabilità di assistenza. I disoccupati e i lavoratori che si rivolgono ad Agenzia regionale per il lavoro, per il tramite del Centro per l’Impiego, potranno ricevere informazione e materiali sugli strumenti di conciliazione che possono riguardare i servizi di supporto alle famiglie, i progetti educativi a favore di minori, i servizi per minori con disabilità, i servizi per assistenza anziani.

PER APPROFONDIRE

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Ultimo aggiornamento: 12-05-2025, 14:13