Iscrizione al collocamento mirato. Novità sulla documentazione da presentare

È necessario essere in possesso della diagnosi funzionale

Per iscriversi nell’elenco del collocamento mirato è necessario essere in possesso della diagnosi funzionale e presentarla al proprio Ufficio territoriale.

La diagnosi funzionale è un documento che fornisce indicazioni sulle limitazioni e le capacità residue della persona ai fini di un miglior inserimento lavorativo.

I nuovi iscritti devono essere obbligatoriamente in possesso e presentare la diagnosi funzionale o la ricevuta di prenotazione dell'appuntamento presso la Commissione Sanitaria competente (autocertificabile).

Le persone già iscritte, invalidi civili e/o del lavoro, per mantenere l’iscrizione agli elenchi, hanno tempo sino all'1 gennaio 2025 per presentare la documentazione al proprio Ufficio per il Collocamento Mirato territoriale oppure la ricevuta di presentazione della richiesta di appuntamento presso la Commissione di accertamento competente. È possibile, sotto la propria responsabilità, autodichiarare di avere effettuato tale richiesta. 

Per ottenere la diagnosi funzionale si può fare richiesta direttamente sul sito dell'Inps o tramite gli enti abilitati (patronati, associazioni di invalidi, sindacati), oppure, per la disabilità sul lavoro, alla sede INAIL competente. 

Per approfondire

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ultima modifica 2024-01-24T11:15:25+02:00
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