Per migliorare la qualità e l’estensione sul territorio dei servizi per il lavoro e rispondere con efficacia alle esigenze dei cittadini e del sistema economico-produttivo, la Regione Emilia-Romagna ha ampliato il numero di soggetti che possono offrire interventi di politica attiva del lavoro a persone e imprese. La Rete Attiva per il Lavoro, coordinata dall’Agenzia regionale per il lavoro dell’Emilia-Romagna, è costituita dai servizi pubblici e dai soggetti privati accreditati che offrono percorsi di ricerca attiva del lavoro.

Attraverso l’accreditamento dei soggetti privati la Regione persegue così l’obiettivo di ampliare e qualificare l’offerta di servizi per il lavoro per cittadini e imprese garantendo prestazioni che siano acquisibili nei tempi/modi previsti dalle norme vigenti o da specifici standard che la Regione potrà definire, accessibili in ragione dei luoghi in cui vengono erogate e delle modalità organizzative con cui vengono proposte, appropriate rispetto alle domande e ai bisogni dell’utenza.

Per erogare i servizi nelle modalità prima indicate è necessario che i soggetti che si accreditano siano solidi e affidabili, in grado di fornire un’offerta di prestazioni-misure completa, ampia e diversificata, erogata stabilmente e con modalità flessibili, presente in tutto il territorio regionale e coerente con le caratteristiche del Mercato del Lavoro e delle risorse del territorio, e in condizione di impegnare professionalità adeguate, diversificate, aggiornate.

Prestazioni realizzabili

Requisiti

Modalità operative

 La Determinazione n. 1452 del 04/08/2023 disciplina le modalità operative per l’applicazione dei requisiti per l’accreditamento ai Servizi per il lavoro, per la presentazione delle domande di primo accreditamento, per la comunicazione delle variazioni e per il mantenimento dell’accreditamento. 
 > Modalità di presentazione delle domande
 > Modalità di presentazione di domande di variazioni dell’accreditamento già autorizzato
 > Mantenimento dell’accreditamento

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